"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto lintelligenza di saperle distinguere.
"
(Tommaso Moro)
Cè, in un recente numero di Internazionale, il reportage dal di dentro di un malato di SLA. È una malattia che colpisce spesso gli ex sportivi professionisti. Chi è ammalato di SLA, alias sindrome di Gehrig, vede il suo corpo immobilizzarsi progressivamente, mentre il cervello si mantiene del tutto vigile.
Lammalato diventa spettatore del proprio disfacimento. Nel giro di qualche tempo non è più in grado di assolvere autonomamente a nessuna esigenza primaria, come grattarsi il naso o suonare un campanello per chiedere il soccorso di qualcuno che venga a grattargli il naso.
Si accorge di tutto, e non riesce ad avere nemmeno la minima reazione. Può solo subire e impazzire di rabbia immobile di fronte alla trappola che il destino gli ha organizzato.
Il reportage è formidabile perché riesce a trasmettere alla perfezione langoscia dellammalato. Ma forse noi italiani di Sinistra siamo particolarmente sensibili perché, se rileggete i sintomi qui sopra, sono tutti stati danimo che conosciamo.
Cosaltro potrebbe renderci così rabbiosi e impotenti, di fronte a quel che stanno facendo al nostro Paese?