"Morire è niente, mi spaventa di non vivere"
(Victor Hugo)
Ho trattenuto la penna finora perchè non avevo ancora visto lo spettacolo. E tuttavia questa non vuole essere una recensione della "Carmen" scaligera con la regia di Emma Dante.
Qui si parla piuttosto dei fischi che alla Prima hanno accolto proprio, miratamente, la regista.
Lo sguardo di Emma Dante è problematico, tormentato, tutt'altro che oleografico, secondo me neanche tanto scandaloso. Ma una signora all'uscita commentava indignata: che c'entrano tutte quelle cosce di fuori?
Insomma: non si può essere grandi artisti per tutti i gusti. Tantomeno per la comatosa borghesia italiana di questi anni.
Emma Dante è autorizzata a distillare quei fischi e farne una medaglia da portare sul petto, con orgoglio.