""In tre parole posso riassumere tutto quello che ho imparato sulla vita: si va avanti".
(Robert Frost)
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Da un po di giorni nel forum si affastellano due linguaggi: uno cerca lo scontro con Alajmo; laltro prova con difficoltà, in quanto disturbato da chi riporta indietro il bandolo della matassa piuttosto che dipanarlo e metterci un punto, a riportare il forum sulla strada dello scambio di battute tra amici o sulla penultora del giorno o sugli eventi che accadono (Berselli, DAmico, Vianello, onore al repubblichino che fu.. che tanto ci ha deliziati con il suo humor elegante e un po british). Rendo lode ai sostenitori del secondo linguaggio, i quali provano di dare al forum una vocazione dagorà, da piazza, in cui affrontare temi di spessore diverso, ma temi, contenuti e anche cosette. I fautori del pungolo accusano , in modo esplicito e implicito, il padrone di casa di essersi costruito un fan club, di peccare di incoerenza rispetto a quanto scrive ( il "preferirei di no.."), di manie di grandezza, di autorerenzialità, nonché di essere sostenuto da una vivace e pronta cintura rosa, che a volte, sottolineo a volte, aggiunge zelante zenzero invece di profumata cannella. Tutto qui; sta a te scegliere dove stare. Io, ieri sera, in avvilimento per la piega da lavatrice, che continuavano a prendere le parole del forum, spiegazzate dalla centrifuga e dal pestare sempre le stesse cose del tipo: tu dici questo e io ribatto questaltro, ho preferito rileggermi i racconti contenuti nel link: vite vissute, ammirandone la capacità descrittiva di condurmi dentro una storia, e ho considerato, infine, che a me lAlajmo piace come scrive, e molto. Il suo narcisismo è solo speculare a quello di chi si trova ad ospitare, che luomo avrà pure il diritto di avere un sito personale e che io posso anche non condividere le sue riflessioni quotidiane. Siamo tutti liberi di scegliere e di cambiare idea. Non ho la certezza che il cretino sia solo uno e che navighi sul maschile o sul femminile o su entrambi i generi, ma una certezza cè: la madre dei cretini è sempre incinta e la cretinaggine è malattia infettiva, che colpisce anche gli intelligenti purtroppo, giacché auguro a tutti una sola cosa: rispetto, attenersi allargomento del giorno, non rintuzzare chi cerca solo polemica, e ascoltare chi critica senza toni urlati e senza offendere lonore dei pochi e dei tanti. Altrimenti lunica strada da percorrere è quella di cassare o ignorare-ignorare-ignorare- gli interventi gratuiti e fuori tema, e far intervenire solo il padrone di casa, gli altri in silenzio.
S.N.