"L'idea di invecchiare non è poi tanto male, se si considera l'alternativa"
(Maurice Chevalier)
Forse il problema sta nella parola.
La parola Riforma. Riformista. O meglio, nel suo esatto contrario, che sarebbe conservazione/conservatore.
Cioè, per qualche motivo, lItalia è lunico paese in cui non esiste un partito conservatore. Anzi, chiunque si offenderebbe a sentirsi dare del conservatore. Il che risulta strano nel paese più graniticamente immobile che esista al mondo.
Tutti, dallestrema destra allestrema sinistra, si definiscono riformisti. Tutti sono per le riforme se solo si riuscisse a scoprire quali sono queste irrinunciabili, urgentissime, imminenti riforme.
Considerato il quadro, il sottoscritto dichiara pubblicamente che se alle prossime elezioni un partito avrà il coraggio di definirsi conservatore, sarà disponibile a votarlo.
Per una questione di goliardia, spirito di contraddizione, tutela delle minoranze. Non per convinzione, ma per simpatia.
Ci mancherebbe: io sono un riformista.