"La felicità non si trova, la si incontra. Viaggia sempre in direzione opposta."
(Isabelle Eberhardt)
Nella fenomenologia internettiana cè poi quello che si incazza, manda tutti affanculo, prende un ideale soprabito, dice addio al mondo che non lo merita, sbatte la porta e se ne va.
La comunità resta un po attonita, magari. Ma siccome la vita va avanti, va avanti anche la conversazione.
Dopo un po si riapre la porta e lincazzato rientra, perché si era dimenticato di aggiungere una precisazione, unaccusa, un invettiva. Quindi dice addio, sbatte la porta e se ne va unaltra volta.
Sospiro dei presenti.
Eccetera, eccetera.