"Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
che io possa avere soprattutto lintelligenza di saperle distinguere.
"
(Tommaso Moro)
Capita certe volte in autostrada: la fila rallenta, rallenta, rallenta.
E poi si ferma.
Passano cinque minuti, e i primi automobilisti scendono dalla macchina per cercare di capire che è successo. Non che possano fare nulla, ma almeno provano a sgranchirsi un po.
Lo stesso succede nellItalia di questi anni per i giovani in cerca di lavoro.
Il traffico è sempre stato rallentato, ma lautostrada della laurea e delle professioni sembrava comunque la via più rapida e sicura.
Purtroppo è successo: ci devessere stato un incidente, un intoppo, qualcosa. La fila ha rallentato fino a fermarsi. Da un bel pezzo non si muove più. Non si tratta più di aspettare che il padre vada in pensione per subentrargli, o che il Barone si decida a sgomberare una scrivania accademica per fare largo ai giovani.
Conviene proprio spegnere il motore, scendere dalla macchina, lasciarla lì e farsela a piedi.