REMIX:-IN-ATTESA-DEL-MONDO-PERFETTO,-MEGLIO-ACCONTENTARSI-DEL-MENO-PEGGIO

(Ex marzo 2011)
La principale tesi dei non interventisti nella guerra di Libia è: perché si interviene sempre e solo nei paesi che hanno il petrolio? E in Palestina, per esempio?
Se ci fosse il petrolio in Palestina nemmeno interverremmo, perché Israele non si tocca. Ma a scanso di equivoci: quando Israele ha ecceduto nella repressione dell’Intifada io sono sempre stato favorevole a un intervento internazionale.
Forse una discriminante può essere: esiste una rivolta di popolazioni locali che viene repressa nel sangue? Per esempio: in Libia sì, in Iraq no.
Né il fatto che le potenze Occidentali abbiano una motivazione economica mi pare un argomento anti-interventista. Che ci siano interessi economici è sicuro, ma non esclude che ne esistano pure di carattere umanitario.
Insomma: se lo fanno per il petrolio è meschino. Ma intanto pazienza: accontentiamoci di salvare qualche vita umana.



Roberto Alajmo | 28/02/2016 | Letto [4653] volte

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