"Il comunismo è la sopraffazione dell'uomo sull'uomo. Il capitalismo, l'esatto contrario."
(storiella ex sovietica)
Il mondo della cultura è sotto shock. Pietro Citati, cariatide della cultura sulle pagine della Repubblica, ha lasciato il giornale fondato da Eugenio Scalfari.
La tragedia è avvenuta dopo che un lettore particolarmente affezionato ha scritto al direttore Ezio Mauro chiedendo il motivo per cui il Maestro aveva recentemente riciclato una ponderosa articolessa di due pagine che però era già uscita quindici anni prima. Da qui, la rottura con Repubblica.
Largo ai giovani, penseranno i miei piccoli lettori, seppure commossi per la sorte di precoce pensionamento del Maestro.
Niente paura, perché a stretto giro di tempo, la firma di Citati è ricomparsa sul Corriere della Sera, in prima pagina, con un pezzo di stringente attualità dedicato al mito di Medea.
Da tenere a mente, per la prossima occasione in cui dai giornali si invocherà un rinnovamento della classe dirigente del Paese.