La-Gelmini-non-sa.

La Gelmini fa tristezza comunque. Anzi rabbia. Rabbia perché è mai possibile che continuiamo ad accettare che ci governino personaggi così inadeguati? La Gelmini non sa niente di storia della scuola e dell’educazione. Basti pensare che sostiene di aver inventato lei per prima l’educazione motoria nelle scuole. Passi che non conosca l’epoca fascista (è piccolina, poverella…”) ma non è arrivata a leggersi nemmeno i famosissimi programmi del 1985, dove erano previste due ore settimanali di educazione motoria , disciplinate da finalità generali, obiettivi specifici e attività da svolgere nell’arco dei cinque anni. E’ vero che non era richiesta una preparazione universitaria, ma in quegli anni erano stati istituiti dei corsi di aggiornamento obbligatori straordinari per 4 anni (oltre a quelli ordinari)tenuti da personale qualificato, in modo da adeguare gli insegnanti alle nuove programmazioni. Si può essere d’accordo (ma anche no)sul fatto che tale insegnamento vada affidato a laureati in scienze motorie… Ma allora dobbiamo essere coerenti: o va bene l’insegnante unico o non va bene… Per inciso, ho visto classi terze, nelle fatidiche quanto ritenute inutili ore di compresenza, fare veri e propri lavori di ricerca storica sul campo, portando a scuola pagelle di padri, nonni, bisnonni e mettere a confronto con tanto di grafici e diagrammi le varie discipline/strutture… Attività trasversali, in classi suddivise per piccoli gruppi, dove ogni e sottolineo ogni bambino trovava il modo per portare il suo contributo…
Rabbia, perché non solo non sa di organizzazione e di storia dell’istituzioni scolastica, ma non ha nemmeno quella cultura di base che si richiede ad un maturando. E non si tratta di memoria, ma di disorientamento.
Ora, io porto rispetto per tutto il genere umano e quello in difficoltà mi suscita simpatia ed empatia, ma non ammetto che persone con seri limiti mi governino.

Gilda



Daniela Vaccaro | 30/06/2011 | Letto [4705] volte

Clicca per stampare Clicca per stampare
< TORNA AL FORUM