"Ci conosciamo abbastanza: diamoci del lei"
(Leonardo Sciascia)
(Da Sette)
Quando nelle foto vieni con la bocca aperta i casi sono due: o sei molto felice, o sai che ti stanno fotografando.
È bello immaginare che la ragazza qui fosse puramente e semplicemente felice. Così come sarebbe bello immaginare le settimane più calde dellestate come un puro e semplice sfogatoio festivo/festoso; di quelli che lasciano, appunto, a bocca aperta.
Nelle fotografie delle vacanze anche noi, come le persone famose, veniamo spesso così: a bocca aperta. Le code autostradali, le sfumature marroni del mare, i conti pompati del ristorante, il condizionatore rotto, i vicini dombrellone rumorosi, lafa, le meduse, le zanzare: tutto quel che risulta di sgradevole resta sempre tagliato fuori dallinquadratura. Esiste, per fortuna, una forma di edulcorazione preventiva delle vacanze, una maniera per gonfiare le aspettative e godersi intanto quelle, in attesa che si concretizzino. Specialmente in questo periodo dellanno, quando le vacanze vere sono sul punto di cominciare, e ci troviamo a vivere un perfetto e prolungato Sabato del Villaggio. Metà luglio e agosto sono una lavagna pulita dove ancora dobbiamo scrivere un sacco di cose belle.
Poi, di ritorno dalle vacanze, faremo vedere le nostre foto agli amici per dimostrare che anche noi ci siamo divertiti, anche noi abbiamo spalancato la bocca di fronte a queste settimane di felicità collettiva. Al limite, si tratterà solo di censurare le fotografie dove la nostra dose annuale di sfrenamento non sarà venuta bene come avremmo voluto. Questo hanno di bello le vacanze: poi ognuno è libero di farne una bella copia e conservare nella memoria solo ciò che gli conviene.