"La lotta dell'uomo contro il potere č la lotta della memoria contro l'oblio
"
(Milan Kundera, Il libro del riso e delloblio)
Indaga la Digos, nientemeno. La questura fa sapere che tutte le volanti sono allertate. Si aspetta solo che ne becchino uno. Secondo il giornale, gli inquirenti vogliono capire se c'č dietro solo una ragazzata oppure qualcos'altro. Unanime la condanna delle forze politiche, di destra e di sinistra. Non č una catena di attentati dinamitardi che ha sconvolto la cittą, no. Ad aver scatenato le forze dell'ordine č l'opera dei writers che imbrattano i manifesti elettorali, i cosiddetti faccioni. Chi conosce la cittą di Palermo sa bene che i veri nemici dell'ordine pubblico sono loro: quelli che, armati di pennarello, scrivono le parolacce sui manifesti. Un vero scandalo, se non fosse che si tratta per la maggior parte di manifesti abusivi. Abusivi, per esempio, sono tutti i cosiddetti gonfaloni che addobbano ogni palo della cittą. Gią che ci sono, le volanti allertate potrebbero controllare questo: che prima ancora delle parolacce, osceno e fuorilegge non sia il manifesto che le ospita.