"Mettiti in salvo tu, io sono spacciato. Ti copro le spalle"
(Anonimo Western)
A quanto pare, nella corrida, un matador si giudica anche e soprattutto per la sua efficacia nelluccidere. Vanno bene tutte le figurazioni: ma uccidere il toro con rapidità è giudicato un valore assoluto.
Comunque la si pensi sulle corride, cè un valore mitico e culturale che non è il caso di gettare via in nome dellanimalismo di superficie.
Lenigma della tauromachia è molto sfaccettato, e una delle facce del prisma mostra un perfetto rovesciamento della prospettiva fra uomo e toro: il toro rappresenta luomo; e luomo, in questo caso, la morte.
Che lo sappia o no, luomo-toro va in cerca di questo, solo in questo può sperare: una morte rapida.
Che gli risparmi lo strazio di vedere il proprio sangue e, suprema fortuna, la consapevolezza stessa di essere sul punto di morire.