"- Perchč tieni gli occhi chiusi?
- Per abituarmi"
(Cosimo de Medici, sul letto di morte, alla moglie )
Mi ricordo questo zio che in tarda etą era stato colpito da un ictus che ne aveva azzerato i freni inibitori.
Diceva tutto quello che pensava, senza filtro. In famiglia era il terrore per ogni sua uscita, specialmente alla presenza di estranei. Scaracchiava in salotto, scoreggiava in pubblico, ed era niente in confronto alle volgaritą che gli uscivano di bocca.
Imbarazzo e pena formavano un unico nodo, e alla fine anche gli estranei che entravano in contatto con lui ci consolavano con un sorriso. Lo compativano, ci compativano.
Quando č morto č stato un po un sollievo; ma ormai avevamo imparato a convivere con la sua mancanza di freni inibitori.
Certo: se gli avessero proposto di farlo ministro avremmo pensato che volevano prenderci in giro.