"La felicità non si trova, la si incontra. Viaggia sempre in direzione opposta."
(Isabelle Eberhardt)
E' bastato un blando pronunciamento sul governo Monti per scatenare le passioni di molti amici che, garbatamente, mi hanno spiegato il loro disaccordo.
Non è il caso qui di insistere sulle ragioni di ciascuno. Mi limito a osservare che i tempi non consentono di fare troppo gli schifiltosi. Monti non è un migliorista: è un menopeggiorista.
Più interessante è osservare che proprio sul governo tecnico si sono sparigliati i giochi, sia a destra sia a sinistra.
All'interno di ciascuno schieramento, persino all'interno dei singoli partiti, ognuno ha le proprie idee. E con le idee, molta voglia di confrontarle.
Già questo mi pare un fatto positivo: la de-tagettizzazione delle opinioni.
In una democrazia bloccata come la nostra, è il primo passo verso l'uscita di sicurezza.