"Dante mi ha sempre annoiato"
(Lope de Vega, in punto di morte)
Personalmente, sono affascinato soprattutto da quella prima ora trascorsa dopo limpatto della Concordia con il fondale. Quellora trascorsa senza che il comandante Schettino lanciasse l'allarme, anzi rassicurando i passeggeri.
Verrebbe da pensare che si è lasciato prendere dal panico e non ha capito più niente.
Ma esiste unaltra motivazione psicologica che si attaglierebbe di più a Schettino come prototipo umano nazionale.
Le telefonate intercorse in quel lasso di tempo testimoniano che sapeva di aver fatto un guaio. E quindi?
Quindi, forse, Schettino ha deciso di prendersi quellora di ulteriore incoscienza, cercare di godersela o anche solo sottrarla al disastro della sua vita successiva. Sarebbe stata, per lui, unora in più in quell'universo felice di divise bianche, orchestrine e secchielli con ghiaccio e champagne.
Sapeva che dopo sarebbe finito tutto, e ha deciso di fottersene del mondo, cercando di vivere alla grande quei sessanta minuti che gli restavano.
Che ci sia riuscito, è discutibile. Il punto è un altro: noi italiani abbiamo vissuto allo stesso modo per gli ultimi ventanni. Chi trova la spudoratezza di difendere Schettino, difende se stesso: cosa sarà mai quellunica ora di codardia?