"Tutti vogliono tornare alla natura, ma nessuno vuole tornarci a piedi"
(Andrew J. Wollensky)
CERUSICI-E-SANGUISUGHE
Berlusconi era la malattia e Monti rappresenta la cura. Bisogna ripeterlo finché questo semplice concetto entrerà nella zucca degli Indignati al Tempo di Facebook.
Una categoria, questultima, che ai miei occhi deve ancora dimostrare di non essere erede di quella borghesia dellevasione fiscale che fino a poco tempo fa aveva trovato in Berlusconi il proprio alfiere e adesso spera in Grillo per trovare una sponda ideologica al proprio desiderio di continuare a non pagare le tasse.
Chiarita la distinzione fondamentale fra malattia e cura, fra medico e untore, si può e si deve andare oltre. E dire, per esempio, che se la malattia è ripugnante, anche la cura può non piacere. Può essere sbagliata.
Monti e suoi sono dottori stimatissimi, ma forse appartengono a una scuola di medicina arretrata, infondata o semplicemente anacronistica.
Ricordiamoci che fino a tutto il Settecento fior di luminari consideravano il salasso una panacea per tutti i mali.
E ancora di salassi siamo qui a parlare.
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