"Non tutti lo sono, non tutti ci sono"
(Anonimo, allingresso del manicomio di Agrigento)
Se avessi visto, se avessi sentito parlare Pizzarotti, mi sarebbe venuto almeno un dubbio.
Non conosco la situazione di Parma e non conosco il candidato del Centrosinistra. Ma forse - forse, forse - avrei votato per il candidato a 5 stelle.
È vero tutto: rastrellano i voti in uscita da Lega e PdL, Grillo è diventato una specie di messia peracottaro.
Ma mè capitato di ascoltare Pizzarotti per due minuti, ed è stato un sollievo. Non è triviale come Grillo né narcotico come Bersani- tanto per citarne uno.
Pare normale.
Cè poi la pregiudiziale somatica. Guardando in faccia Bossi, Calderoli, Belsito, uno capiva subito che era meglio mettere il portafogli nella tasca interna.
I singoli esponenti del Movimento 5 Stello no. Sono persone normali, con facce normali, che parlano in maniera civile. Sono solo stanche di delegare i propri diritti a chi non li merita. Sia detto qui e ora, perché fra sei mesi saranno cambiati: ma non è difficile capire perché gli elettori li votano.
Magari aspettavano l'autobus da tempo, è passato Grillo e sono saliti sperando di avvicinarsi alla destinazione.