"Ogni vendetta č una ammissione di sofferenza"
(Seneca, De Ira)
Io sottoscritto Roberto Alajmo, nato a Palermo il 20 dicembre 1959, nel pieno possesso delle mie facoltą mentali, per il tempo della mia dipartita dispongo il seguente testamento, consistente in due articoli.
Articolo Primo: Nessun necrologio sul Giornale di Sicilia. In un colpo solo si riprenderebbero con gli interessi tutti i compensi erogati in anni di antica collaborazione.
Articolo Due: E fatto esplicito divieto ai signori X e Y e alla signora Z di mettere piede al funerale , pena la pubblica cacciata a calci in culo.
Si nomina esecutore testamentario: chiunque.