"Quand s'eri giuin spustavi i mudand per truà i ciapp, adess che sunt vecc, sposti i ciapp per truà i mudand"
(Proverbio lombardo)
Prima o poi bisogna che la magistratura si occupi, individui e punisca il tizio che ha deciso che ogni ondata di tempo meteorologico debba avere un nome di battesimo tratto dalla mitologia o dalla storia patria.
In attesa di quel giorno, anche Cleopatra è passata senza impedirci di essere qui a raccontarlo.
Ormai anche la pioggerella autunnale più innocua viene annunciata con toni allarmistici dalla protezione civile, con tanto di invito a non uscire da casa.
Beninteso: le scuole e gli uffici rimangono aperti, e chi non esce lo fa a spese proprie.
Probabilmente in passato per lalluvione di Genova, o per la neve a Roma cè stata qualche polemica, per cui adesso alla protezione civile suonano le sirene un giorno sì e un giorno pure. Per non sapere né leggere né scrivere, come si dice in Sicilia.
Difatti la popolazione i primi tempi si preoccupava, mentre ora se ne fotte allegramente.
Ecco un altro indizio delle modalità dattuazione dellApocalisse.
Verrà giù il mondo, la protezione civile lancerà lennesimo allarme.
E noi ci rivolteremo nel letto, prendendo subito sonno sullaltro fianco.