"Piuttosto che doverci lasciare, allora tanto vale lasciarci"
(anonimo innamorato che preferisce non soffrire)
Sarò forse in preda a unoverdose di Xanax, ma un ex comunista omosessuale a governare la Sicilia mi pare una cosa che mai nella vita pensavo di poter vedere.
Non avendo votato Crocetta, posso dirlo a cuor leggero: cè troppo livore nei suoi confronti da parte di chi ha perso le elezioni, e purtroppo è il fuoco amico a fare più male.
Piuttosto, bisogna augurargli ogni fortuna, perché da oggi la sopravvivenza della Sicilia è nelle sue mani. Non è detto che possa farcela: ma sul suo stesso ramo ci troviamo seduti tutti noi siciliani. Cade lui e cadiamo tutti.
Poi ci sono le alleanze, le serpi in seno, i pessimi debiti di riconoscenza da pagare, una situazione di cancrena finanziaria tutta da affrontare.
Ma veniamo da Cuffaro e Lombardo: due che al momento, fino a prova contraria, sono fuori gioco, o comunque subordinati.
Forse il segreto della felicità in questo consiste: nel tenere sempre ben presente che il meglio è nemico del bene.