"Ci conosciamo abbastanza: diamoci del lei"
(Leonardo Sciascia)
(da Repubblica)
Alla vigilia delle elezioni gli esperti erano concordi: vincerà Lombardo, anche senza presentarsi. E giù spiegazioni del perché e del percome, grazie alla tela di ragno delle alleanze, chiunque vincesse, lex Presidente era pronto a mettere il cappello sul futuro governo regionale.
E invece, quando ancora dei nuovi assetti a palazzo dei Normanni non si sa nulla, lunico dato sicuro è che i topi stanno scappando molto rapidamente dalla nave di Lombardo. Lo stesso suo sistema di potere, il cuffarismo anaffettivo, pare sul punto di crollare.
Forse bisognerà riconsiderare lastuzia di cui era accreditato Lombardo fino a ieri, quando gli venivano attribuiti machiavellismi di ogni genere.
Invece, a quanto pare, è come quella striscia dei Peanuts in cui Charlie Brown gioca a scacchi con Snoopy, e pensa: Lo conosco, è diabolico, prevede ogni mossa. Nella vignetta finale, Snoopy pensa a sua volta: Non ricordo mai: io ho i bianchi o i neri?