VORREI-AVERE-TORTO

Con il passare degli anni, i digiuni di Marco Pannella sono entrati a far parte del paesaggio politico nazionale.
Si è arrivati al punto che è il digiuno di Pannella a fare notizia: non la causa per cui si batte.
L’opinione pubblica li ha accolti con crescente sarcasmo, a prescindere dalle motivazioni e dalle modalità di applicazione.
Stavolta però, forse c’è un elemento in più, che bisogna sforzarsi di cogliere in mezzo al rumore mediatico di fondo.
Stavolta forse Pannella ha deciso di rimetterci la pelle. Di costituirsi al martirio.
Di immolarsi per la causa delle indecenti carceri italiane.
Magari qualcuno poi potrà dire che è andato a cercarsela.
Di sicuro, per il suo ego, morire digiunando sarebbe uno schiaffo a quelli che lo hanno sempre considerato un pagliaccio insopportabile.



Roberto Alajmo | 19/12/2012 | Letto [2293] volte

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