"Testa che non parla è cucuzza"
(proverbio siciliano)
Vorrei, vorrei, fortissimamente vorrei avere torto: ma il Sanremo innovativo e giovanile di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto rischia di essere il naufragio televisivo dellanno.
Non per le scelte artistiche, non per demerito. Non per i cantanti, né per le canzoni.
Per il contesto. Per il mezzo.
Davanti al televisore la sera sono rimasti solo gli anziani. È diventato un elettrodomestico da terza età, come il Salvavita Beghelli e la poltrona con la molla incorporata per rimettere allimpiedi il nonno.
Se gli levi Albano, a quelli che resta?
Daltro canto i giovani da un pezzo hanno trovato qualcosa di meglio da fare, piuttosto che guardare la televisione.
Perché dovrebbero vedere il Festival di Sanremo? Perché cè Raphael Gualazzi?
Dubito.