"Se non vai al funerale di una persona, non aspettarti che quella persona poi venga al tuo."
(Lawrence Peter 'Yogi' Berra)
Ottima cura dei tempi che corrono: Stupidità, di Gianfranco Marrone. Lo pubblica Bompiani.
Una sorta di ricognizione che parte dalla Prevalenza del Cretino teorizzata da Fruttero e Lucentini e arriva fino a oggi.
Ottima occasione anche per rivendicare il diritto di essere un po stupidi, e confutare quello che provo a definire il Paradosso della Stupidità. Ovvero, in sintesi: i più stupidi sono quelli che si sentono di rilasciare patenti di stupidità.
È vero che dalla sicumera degli stupidi nascono i peggiori disastri. E la stupidità è questo per definizione: cretineria più sicurezza di sé.
Però se accusare qualcuno di stupidità diventa prova della propria stupidità, si arriva alla paralisi. Senza rischiare di passare per stupidi si favorisce il ribasso dellintelligenza.
Per dire: a essere politicamente corretti uno dovrebbe precludersi qualsiasi opinione su, mettiamo, Renzo Bossi.
Invece bisogna rivendicare questo diritto. A costo di rimanere invischiati.