"Mettiti in salvo tu, io sono spacciato. Ti copro le spalle"
(Anonimo Western)
Un pugno di voti separano in Senato quel che resta del centrodestra da quel che resta del centrosinistra.
In mezzo, cè quel pianeta sconosciuto rappresentato dai parlamentari del Movimento Cinque Stelle, che in questi giorni di vigilia stanno facendo un corso accelerato di vita istituzionale.
Non mi spaventa un grillino inesperto a capo di una delle due camere: un paese che è sopravvissuto a Irene Pivetti presidente della Camera può sopravvivere a tutto.
E nemmeno mi scandalizzerei se una quota di grillini cambiasse casacca nel corso della legislatura. Lo stesso Grillo ha detto che lo considera fisiologico. La carne è debole, la tentazione sempre forte. E le suite del potere hanno il frigobar gratuito e sempre fornitissimo.
Anzi, meraviglia che non sia ancora cominciato il mercato delle vacche.
Scopriamo in questi giorni (ma chi voleva sapeva da tempo) che uno dei contendenti può mettere sul piatto tre milioni di euro per comprare un singolo parlamentare.
Non ci sarebbe niente di strano se fra due mesi si scoprisse che esiste una maggioranza berlusconiana di cui nessuno aveva avuto sentore.