"Mio Signore, fammi dono della castità e della continenza. Ma non subito"
(Sant'Agostino)
Leggi sul giornale un titolo:
Punita la Biancofiore
E subito formuli pensieri di cui dovresti vergognarti, immagini al limite del sadomaso. Lei alla gogna, Letta che si sfila la cinghia dei pantaloni. Forse la tua perversione si alimenta pure di quel cognome che evoca candore e innocenza.
Oppure, più moderatamente: la Biancofiore col cappello dasino, dietro la lavagna.
Poi vai a leggere il contenuto dellarticolo e scopri che la vestale berlusconiana, dopo le maldestre frasi pronunciate sugli omosessuali, è stata trasferita dal ministero delle Pari opportunità a quello della Pubblica Amministrazione, sempre col ruolo di Sottosegretario. Si vede che della competenza della Biancofiore questo governo proprio non può privarsi.
Allora il tuo cervello immagina le migliaia di giovani intelligenze italiane espatriate, che vorrebbero tornare, se appena in Italia verranno ripristinate le condizioni minime di vivibilità meritocratica.
Tranquilli, ragazzi: quando sarà il momento, vi avvertiamo noi.