"Una vittoria non è così piacevole quantè dolorosa una sconfitta"
(Andre Agassi)
In queste settimane ci devessere una sala vip molto affollata, alle porte dellAldilà.
Effetto di una serie di trapassi eccellenti, di cui Andreotti è solo lultimo in ordine di tempo.
Innanzi tutto il senatore a vita deve aver trovato Agnese Borsellino, e chissà che imbarazzo. Chissà se avrà trovato qualcosa da dirle, o se ha fatto finta di non vederla, confidando che di sicuro sono destinati a finire in due reparti diametralmente opposti dellAldilà.
Ma se davvero la lista dattesa per il disbrigo pratiche è così lunga, magari Andreotti, cercando di sfuggire allo sguardo della Borsellino, si sarà imbattuto in Anna Proclemer.
I due si conoscevano: nel 65 Andreotti, allora sottosegretario allo Spettacolo, censurò La Governante di Brancati, di cui la Proclemer era protagonista.
Povero Andreotti: se comincia così, leternità per lui si prospetta lunghissima.