DIECI-PICCOLI-INTELLETTUALI

Pure Davide Enia è andato via da Palermo.
Senza lamentarsi, senza dare spiegazioni. Ma è l’ennesimo amico, artista, intellettuale che lascia questa città, dove ogni giorno diventa più difficile trovare qualche intelligenza con cui confrontarsi. Non fosse altro: per il piacere di non essere d’accordo.
Chi ha deciso di rimanere sconta, a parte il senso di solitudine, anche il dubbio di essere l’unico fesso rimasto a far la guardia in una trincea ormai abbandonata.
Un alibi è che Roma, Milano, sono sempre Italia, ossia provincia: altre Palermo, forse anche più impersonali.
Però diventa sempre più difficile fare finta di niente. Negli ultimi tempi sono passati diversi treni, e Palermo è riuscita a perderli tutti.
O forse uno l’ha preso: ma andava nella direzione sbagliata.



Roberto Alajmo | 11/05/2013 | Letto [2091] volte

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