"La felicità non si trova, la si incontra. Viaggia sempre in direzione opposta."
(Isabelle Eberhardt)
Il caso di Caravaggio è esemplare: pressoché dimenticato fino alla metà del secolo scorso, grazie alla riscoperta critica da parte di Roberto Longhi, da allora in poi viene adorato incondizionatamente, fatto oggetto di un culto acritico e universale.
A Siracusa si trova il Seppellimento di Santa Lucia. Lhanno collocato dietro laltare della chiesa di Santa Lucia alla Badia. Per arrivarci bisogna attraversare per lungo labbagliante luce di piazza Duomo, dove gli occhi vengono quasi strattonati.
Per contrasto la tela di Caravaggio appare molto scura. La collocazione infelice la rende quasi buia. Ma anche affidandosi a una buona riproduzione, non si può negare che Caravaggio abbia realizzato questo dipinto forse con molta fretta, di sicuro senza troppa concentrazione, tirando via quasi tutte le figure e sbilanciando la composizione in maniera quasi dilettantesca. Un lavoro di routine, nella migliore delle ipotesi.
Ma è un Caravaggio: e a frotte i visitatori si sforzano di cogliere le stimmate del genio anche in questopera men che minore.
Si può dire che un Caravaggio è brutto? Brutto.