"Bisogna filarsela via. Filarsela da qualche parte"
(Tolstoi, in punto di morte)
(Ferruccio Barbera è morto otto anni fa. Voglio ricordarlo con una piccola memoria scritta a suo tempo)
Apparteneva a una classe sociale molto precisa ma era capace di confrontarsi con tutti. In molti, al suo funerale, si scambiavano numeri di telefono, perché era lui a fare da tramite, e da allora in poi bisognava fare senza.
Ferruccio era una persona trasversale, miracolosamente capace di conciliare destra e sinistra, ricchezza e povertà, efficienza e gioia di vivere.
E stato come se fosse morto Liolà, il vitalistico personaggio creato da Pirandello. E possibile che muoia Liolà? E anche solo concepibile, la morte di un personaggio come Liolà? Nellerronea supposizione che una fame di futuro come la sua potesse fare da scudo alla morte, molti suoi amici stentano ad abituarsi allidea di non poter più fare progetti con Ferruccio. La sua morte continua a sembrare, a distanza di tempo, inaccettabile o addirittura impossibile.
Sarà capitato a molti in queste ultime settimane, succederà ad altri nei prossimi mesi: scorrendo la rubrica del telefono cellulare, si arriva alla F e si arriva a quel nome: Ferruccio. Oppure, semplicemente: Ferro. Per un attimo cè la tentazione di cancellarlo, come qualcosa che non ci servirà più. Ma poi costa poco cedere alla tentazione. Tasto verde, telefono allorecchio, qualche secondo e: segreteria telefonica, lasciate un messaggio.
E strano ascoltare il messaggio di segreteria telefonica di una persona che non cè più. Quelle di casa vengono scaricate e disattivare dai parenti, ma il telefono cellulare no. Il telefono cellulare è qualcosa che è strettamente legato alla persona che lo possiede, e dovrebbe essere sepolto assieme a lui, come in un antico rituale. Quella di Ferruccio è rimasta attivata e rimarrà attiva chissà per quanto, forse per sempre. Come uno di quei satelliti che non smettono di girare attorno alla terra anche se non funzionano più, solo perché nessuno è in grado di tirarli giù. E strano pensare che la segreteria telefonica di Ferruccio rimarrà nei secoli dei secoli a fare da collettore a piani di lavoro, appuntamenti, progetti di vacanza a Pantelleria, semplici curtigghi, regalando a ognuno di essi unipotesi di recondita vita eterna.
E in qualche modo è una consolazione sapere di potergli ancora lasciare un messaggio, nella fin troppo romantica e disperata speranza che lui prima o poi si decida a richiamare.