"Dunque, madre: che cè?"
(William Shakespeare, Amleto)
Comunque la pensino, le persone meglio intenzionate dovrebbero essere tristi per questo rapido trasformarsi delle Cinque Stelle in altrettanti buchi neri.
Piuttosto che infierire, è il momento di raccogliere il meglio delle istanze grillesche e cercare di rimetterle assieme malgrado Grillo e la forma di cupio dissolvi che sembra averlo invasato.
Il fatto che faide interne ed epurazioni a un certo punto abbiano prevalso sui contenuti, non significa che i contenuti non fossero in buona parte condivisibili.
E anche sulle persone che sono finite in parlamento un po per caso ci sarebbe da dire: per ogni espulso dal Movimento 5 Stelle, spunta qualche altro parlamentare che ne difende la libertà di pensiero: e viene a sua volta espulso.
Né risulta che qualcuno dei fuoriusciti sia passato ancora dalla parte dellopposto populismo di marca berlusconiana.
Rispetto ai Razzi, agli Scilipoti, ai Calearo che in passato abbiamo eletto coi nostri voti di sinistra è un sicuro progresso.