"Scrivere è sempre nascondere qualche cosa in modo che poi venga scoperto"
(Italo Calvino)
Mario Monti minaccia: o Letta cambia passo, o Scelta Civica potrebbe far mancare il suo appoggio al governo.
Vedere intere paginate di quotidiano dedicate a questo exploit è un soprassalto di tenerezza, come quando si scova nella memoria un ricordo dinfanzia che pareva perduto: la pista Polistil! Nonna Abelarda! Il Torero Camomillo!
La madeleine riporta al tempo felice in cui tutti eravamo più giovani e di Monti erano piene le cronache nazionali. Tutto emanava da lui e tutto a lui tornava.
Monti, Monti, Monti. Tutto era Monti e tutti pendevano dalle labbra di Monti.
Poi devessere successo qualcosa, forse delle elezioni, e di Monti s'erano perse le tracce.
Fino a ieri, quando deve essersi detto: ma chi sono io, il figlio della serva, che non minaccio di far cadere un governo che tutti minacciano di far cadere?
Vista pure la stravaganza di Monti che minaccia, allappello manca solo Enrico Letta: che cominci pure lui a minacciare se stesso.