"Se non vai al funerale di una persona, non aspettarti che quella persona poi venga al tuo."
(Lawrence Peter 'Yogi' Berra)
Il grande graffitaro Banksy realizza le sue opere sui muri di New York, e subito parte la caccia dei graffitari anonimi che individuano le sue opere e le sfregiano a colpi di spray.
Cè, in questa notizia, una colossale metafora della modernità.
Un popolo di senza arte né parte che si coalizza per individuare il genio e trascinarlo nel fango, in modo da costringerlo a razzolare al livello infimo, quello di una malintesa democrazia del talento.
Allo stesso modo, Internet è piena di professori anonimi che danno lezioni di scrittura, ma non sanno nemmeno piazzare una virgola dove bisognerebbe.
E la democrazia, direte, e tu non puoi farci niente.
Sarà.
Io continuo a pensare che fra la statua e i piccioni che le cacano addosso ci sia ancora una certa differenza.