"Dopo aver fatto l'amore, il primo che apre bocca dice una cazzata"
(Anonimo)
Mi aspetto di capire molto, da questa campagna abbonamenti.
In termini di quantità del consenso, ma anche di qualità del pubblico.
"Riportare gli artisti al teatro Biondo" è uno slogan a doppio senso. Cioè: riportarli sulle tavole del palcoscenico, ma anche in platea. Suscitare la loro curiosità per il lavoro degli altri, rimettere in circolo le idee.
Un po' per la crisi, un po' per le proposte, un po' per la malintesa pratica dei biglietti omaggio, ho come l'impressione che lo Stabile a Palermo sia vissuto come si vive la poesia: tutti ne vorrebbero scrivere, ma intanto nessuno ne legge.
Io invece credo che se si condivide un progetto, e se si vuole lavorare con un teatro, il minimo è andare a vedere gli spettacoli di quel teatro.
Altrimenti, di fronte a qualsiasi proposta, io posso ben dire: ma perché vuoi lavorare a un progetto che non condividi?
Post Scriptum, in sostanza: Abbonamenti a prezzi stracciati per gli iscritti all'Enpals, l'ente di previdenza dei lavoratori dello spettacolo.