"Fin qui tutto bene... fin qui tutto bene... fin qui tutto bene..."
(L'ottimista, precipitando dal grattacielo)
Di lotta e di governo: con questa formula un tempo il PCI spiegava agli elettori perché il loro partito stesse a quattro zampe a raccogliere le briciole sotto il banchetto della Democrazia Cristiana.
Nel CentroDestra italiano l'esperienza di un manager come Berlusconi ha fatto sì che lo stesso concetto - "di lotta e di governo" - venga declinato secondo una migliore organizzazione del lavoro.
Anziché costringere il personale a dividersi orizzontalmente fra i due opposti concetti di "essere al governo" ed "essere all'opposizione", per razionalizzare le risorse si è proceduto a una divisione verticale delle competenze.
Nel tentativo di rispondere a un target più ampio possibile, metà del personale adesso è al governo, l'altra metà all'opposizione.
Inutile che i giornali si affannino a creare schemini con le opposte galassie di lealisti e traditori. Siccome stare all'opposizione e vicino al portafogli dell'Amministratore Delegato è di gran lunga più divertente, non è escluso che fra sei mesi si applichi un'alternanza: i falchi diventeranno colombe e viceversa.