NEL-PURGATORIO-DEI-VIVI

Scopri che uno scrittore che hai molto amato, uno scrittore che a un certo punto ti aveva accordato la sua amicizia, non c'è più.
Non è morto, ma si è smarrito in una dimensione diversa.
La sua acutezza è finita in un labirinto di quelli da cui non si esce. Un purgatorio dei vivi che pare assurdo, per chi ha conosciuto la sua intelligenza.
Di lui - che già scriveva pochissimo, distillando le parole - da anni non si sente più parlare. Come se fosse morto, ma nemmeno. Sugli scrittori morti si organizzano convegni letterari, si mettono assieme i testi e si rilegano in forma di Meridiano Mondadori.
Su di lui, invece, è caduto il silenzio dell'imbarazzo.
L'hanno visto un giorno, nell'istituto dove vive adesso. Era in giardino, insieme agli altri. Improvvisamente è scoppiato un temporale e tutti sono scappati al riparo.
Tutti tranne lui, che è rimasto immobile, sollevando la testa per ricevere la pioggia direttamente sul viso.



Roberto Alajmo | 30/07/2014 | Letto [2312] volte

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