"Il razzismo è come il culo: puoi vedere quello degli altri, ma non il tuo"
(Ascanio Celestini)
Trovando la pazienza di scorrere la cronologia dei testi di questo forum, provate a soffermare la vostra attenzione sull'andamento dei pollicioni mi piace/non mi piace.
Se non la trovate (la pazienza) vi faccio io una sintesi: all'inizio c'è un singolo lettore, sempre lo stesso, che si sveglia al mattino, subito viene a leggere quel che ho scritto: e mette pollice verso. Sempre. A prescindere da argomento del giorno, stile e contenuto: pollice verso. Si alza dal letto e il suo primo pensiero è comunicarmi che gli sto sul cazzo.
Poi si svegliano gli amici, e nelle prime ore di pubblicazione i mi piace sopravanzano quell'unico non mi piace.
Col passare dei giorni, tuttavia, gli amici hanno già dato, e arrivano a leggere una serie di altri lettori più laschi, che spesso e volentieri vedono i tasti del gradimento e non resistono alla tentazione di lasciare traccia del loro passaggio esprimendo il loro giudizio negativo.
Un fenomeno che va osservato con benevola scaramanzia: meglio che si sfoghino così, piuttosto che sfregiando con un chiodo la fiancata di un'auto parcheggiata.
Alla fine, per i post di qualche settimana prima, i pollici in giù sopravanzano i pollici in su.
Se ne ricava il paradosso che la maggioranza crescente dei miei lettori detesta le cose che scrivo. Vengono a visitare questo sito solo per poter dire sistematicamente che non sono d'accordo. E prima ancora: che loro esistono proprio in quanto hanno una pessima opinione su tutto quello che dico.
A conferma di una regola fondamentale della vita sociale al tempo di internet: NO è sinonimo di IO.