"Il comunismo è la sopraffazione dell'uomo sull'uomo. Il capitalismo, l'esatto contrario."
(storiella ex sovietica)
Lo spettacolo del Genio Conclamato dura moltissimo e si basa su un testo irrappresentabile, per dimostrare che, dopo aver detto e fatto tutto, Lui si riserva il diritto di ridire e rifare tutto quel che gli aggrada.
E così via: il film del Genio Conclamato viene presentato e recensito ovunque.
Il libro del Genio Conclamato.
L'album del Genio Conclamato.
La mostra del Genio Conclamato.
Si da il caso, però, che "Genio" è un titolo a scadenza incorporata. Ognuno saprebbe citare, nei diversi ambiti, decine di artisti che col tempo hanno perso smalto, passione e autentico interesse. Dopodiché, il Genio Conclamato vive di rendita, come forse è pure giusto che sia.
Ma nel conto bisogna considerare che anche la vita dello spettatore è breve, e qualcosa bisogna per forza tralasciare.
Prudenzialmente, Greci non dicevano "è un genio", ma "possiede (è posseduto) dal Genio". Una cosa che si possiede si può perdere in qualsiasi momento. E il Genio, in particolare, prima ti adotta e poi capace che ti molla.