"La verità non ha alcuna decenza"
(Albert Camus)
Eh sì, la memoria. L'unica forma di resurrezione. Con un limite: non puoi toccare il ricordo ed è questo che ti manca. Ne ho visti di padri e di madri che si preparavano alla liturgia della memoria sulle spoglie di figli massacrati da un incidente stradale. Avrei fatto girare una teca con le loro lacrime per le scuole, molto più efficace delle lezioni sull'educazione stradale. E ho chiesto fotografie di trapassati, sempre con la stessa scusa: "Sa, è per il ricordo". Purtroppo, la memoria si offusca. I contorni si dissolvono. La prima cosa che va via è la voce. Solo gli odori, ogni tanto, li ritrovi in certi pomeriggi d'autunno, miracolosamente, dove non siete mai stati insieme. Romp (Anche le case sono pezzi di memoria che, una volta che le hai lasciate, non puoi toccare piu'. L'illustrazione invece e' di Luigi Riotta, si intitola Aramaico, e l'associazione e' arbitrariamente mia: intendo tra post di Romp, penultim'ora di Roberto e illustrazione di Luigi. Daniela)