"Chi è gay può dire frocio, ma chi non è frocio deve dire gay"
(Anonimo politicamente corretto)
Intervenire sempre meno, prendere la parola solo quando si immagina di avere di avere davvero qualcosa di originale da dire.
Non è una scelta dettata solo dal frastuono circostante, nel quale anche la voce di uno Sciascia o di un Pasolini rischierebbe di essere subissata da rumore e invettive.
È, anche, il desiderio di non ammorbare il mondo col proprio pessimismo, che rischia di diventare manieristico. Esistono i professionisti del pessimismo, che godono di una rendita di posizione tanto più in periodi del genere, in cui le cose sembrano davvero pessime. Scavare una trincea di pessimismo e infilarcisi dentro garantisce sopravvivenza e appagamento. Esiste pure una voluttà, del pessimismo.
Il pessimismo è contagioso, e chi sa di averlo contratto, oltre i cinquantanni, dovrebbe avere il buon gusto di osservare lisolamento volontario tacendo il più possibile, lasciando ai giovani il piacere e il dovere di sperimentare la propria ragionevole dotazione di ottimismo.
Personalmente, ho sempre meno voglia di immischiarmi in qualsiasi discussione perché il pessimismo a una certa età rischia di configurarsi come una forma di spoiling nei confronti di chi ancora deve vedere come va a finire la Storia. Fermo restando che la Storia non si ferma, ci sono tuttavia periodi di speranza che si presentano mediamente ogni quindici anni. Realisticamente, non riuscirò a godermi la prossima fase di speranza generalizzata.
Dubito di riuscire vedere una rinascita della mia Città, della mia Regione, del mio Paese. Sicuramente prima o poi arriverà un altro periodo di felici aspettative, ma considerati i tempi tecnici è probabile che io non ci sarò. Non sarò soggetto di cittadinanza attiva, perlomeno.
La soluzione, per quanto mi riguarda, è coltivare sul balcone di casa una piantina di pessimismo da cui ricavare una modica dose quotidiana di cattivi pensieri, da destinare strettamente allautoconsumo. Se qualcuno venisse a perquisire casa mia potrei sempre giustificarmi dicendo che il mio pessimismo non lo spaccio: è destinato solo ad uso personale.