"Dunque, madre: che cè?"
(William Shakespeare, Amleto)
Con questo post comincia una specie di gemellaggio fra questo forum e il sito www.rosalio.it . Se ho accettato è perché credo alla circolazione delle idee, e Rosalio mi pare lunico posto nel giro di molte centinaia di chilometri in cui non cè un target ideologico di riferimento. Mi spiego meglio: se io scrivo sul mio forum, o sul giornale che corrisponde alle mie idee politiche, raggiungerò al massimo quelli che già la pensano come me, col risultato di confermarli nelle loro opinioni. Questo è secondo me il grande problema della stampa italiana di questi anni: i rispettivi conformismi. Nessuno va mai oltre il proprio target. Su Rosalio, invece, mi pare di aver capito che scrivono e leggono persone di idee molto disparate, ed è a loro che vorrei rivolgermi. Per mettere a repentaglio le mie idee lasciandole contaminare dalle idee altrui. E viceversa, naturalmente: nessuno è mai morto per aver cambiato opinione. (Gianni Allegra: la brasserie di rue saint louis en l'ile)