Il-testimone-e-il-cuore

Non è bella Maria, ma ha un sorriso che conquista. E' alta 1,68 m e pesa 50 kg. E' il 1936. Maria ha 25 anni. Abita a Langezenn, un piccolo paesino in Baviera, dov’è nata. Sin da quando era bambina Maria ha sempre amato correre. Correva molto velocemente anche il suo cuore quando Fritz le diede il primo bacio, chiedendola in sposa. Anche Fritz corre. Maria e Fritz sono due atleti della Germania di Adolf Hitler. Fritz è già famoso in tutta la nazione. Quattro anni prima, a Los Angeles, ha vinto la medaglia d'argento nella staffetta 4x100. Maria non ha ancora vinto nessuna medaglia. L'inizio della XI olimpiade si avvicina. E' il 21 giugno. Si aprono le porte dell'estate anche per Maria Dollinger. Insieme a Emmy Albus, Kathe Krauss e Grete Winkels corre la staffetta 4x100 femminile. Vanno come il vento. Maria è l'ultima a correre. Quando si girerà verso le compagne si sentirà incredibilmente felice. Hanno corso in 46"5 ed è il nuovo record del mondo. Il primato lo tolgono alle americane che lo avevano conquistato con 46"9 nel 1932, a casa loro. Inizia l’olimpiade del secolo, l’evento mediatico fondamentale per Hitler, che consacrerà la Germania come nazione illuminata del genio del suo Fürher. La squadra femminile tedesca che corre la staffetta 4x100 non ha alcun problema nelle batterie ed arriva in finale. E' l'8 agosto. Le telecamere di Leni Riefenstahl sono puntate sugli atleti. Sul palco d'onore, seduti vicini, Hitler e Goebbels si preparano ad una vittoria annunciata. Hanno tifato per gli uomini e le donne della nuova razza con tutto il vigore di cui sono stati capaci, alzandosi in piedi e vibrando le braccia verso il cielo. Nell'angolo a sud dello stadio Friedrich "Fritz" Hendrix, si prepara ad assistere, emozionatissimo, alla gara della moglie. Il confronto non ha storia. Maria è l'ultima a correre, come sempre. Prima di lei Ilse Dörffeldt, unica estranea alla formazione campione del mondo. Maria sente su di sé il peso di tutto l’universo. Si posiziona nella zona di cambio, dove le sarà passato il testimone. Vede Ilse avvicinarsi. Hanno già otto secondi di vantaggio sulle americane. Maria inizia a correre, tendendo indietro la mano. Ilse allunga il braccio e lascia la presa. Il testimone cade a terra. Maria si ferma, così come il suo cuore. Le telecamere di Leni Riefenstahl riprenderanno il dispetto di Hitler e Goebbels che si lasceranno cadere pesantemente sulle poltrone. Vinceranno gli Stati Uniti con il tempo di 46"9 eguagliando il loro precedente primato, secondi gli atleti del Regno Unito con 47"6, terzi gli atleti del Canada con 47"8. Tutte e tre le nazioni parteciperanno contro la Germania nel corso della II guerra mondiale. Luigi Riotta Nella foto, il pianto disperato di Kathe Krauss, dopo il passaggio di testimone che è costato alla Germania la medagli d'oro.



Daniela Vaccaro | 20/08/2008 | Letto [3540] volte

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