GELMINI-O-NON-GELMINI

Per capirci: io pensavo ormai di essere approdato all’età in cui si pensa: quelli che occupano hanno solo voglia di anticipare le vacanze di Natale. Dopodiché, siccome solo le mucche non cambiano mai idea, quest’anno la prospettiva è completamente diversa. E non solo per la riforma Gelmini. La Gelmini forse nemmeno c’entra. C’entra il fatto che quando la notte era più buia, si è accesa una luce. Fino a ieri ogni individuo, ogni famiglia si trovava a misurarsi con un disagio che l’ottimismo di governo si ostinava a negare con ogni mezzo, riuscendo persino a convincere i poveri di non essere poveri. La protesta delle scuole è servita a fare saltare il tappo. Dietro ogni studente che protesta c’è un genitore che non trova lavoro. Un fratello maggiore precario a vita. Un mutuo impossibile da pagare. Seppure la Gelmini avesse ragione, più ragione ancora hanno quelli che scendono in piazza, in ultima analisi, contro l’ammasso televisivo dei cervelli.



Roberto Alajmo | 03/11/2008 | Letto [2064] volte

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