Lacrime-benedette

Dunque, Eluana. E' sempre un brutto affare quando un nome diventa un confine ideologico. E' sempre un brutto affare quando si parla della vita in astratto. E si dimentica la persona. Dio non ama la creazione, ama di più le sue creature. La vita (filosofica, letteraria, vera, astratta, definita, indefinibile) non è niente, se non viene innestata nei gesti di una persona. In tutto questo clamore, solo il padre non ha dimenticato un assunto tanto semplice. Lui ci ha vissuto con questa persona. Ne ha condiviso i sorrisi. Ha sentito la vita spezzarsi, ramoscello dopo ramoscello. Ha vegliato con amore la corsa verso la fine e l'ha accettata. Io avrei cercato di trattenere la valanga con le mie mani e sarei stato sconfitto dall'inevitabile. Lui ha lasciato la porta aperta allo smarrimento. Le sue lacrime saranno benedette. Romp (Nessuna foto)


Daniela Vaccaro | 09/02/2009 | Letto [1875] volte

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