"Non posso vivere con una persona che non può vivere senza di me"
(Nadine Gordimer)
Si apprende da un cartoncino d'invito di provenienza comunale che Palermo possiede un assessore alla cultura. Per questione di riservatezza, al momento qui lo chiameremo G.C.: in fondo la sua reale esistenza non è stata ancora provata. Anche perché se davvero esistesse un assessore alla cultura significherebbe che a Palermo esiste anche una politica culturale, il che è assurdo. Chi è dunque il sedicente G. C.? Chi si nasconde dietro questo nome? La polizia indaga, vi terremo informati. (Foto di Gigliola Siragusa)