"Piuttosto che doverci lasciare, allora tanto vale lasciarci"
(anonimo innamorato che preferisce non soffrire)
Il capovolgimento dei ruoli fra padri e figli svela scenari di ambiguità. I Figli forse si crogiolano nellincoscienza del domani, ma di sicuro vengono spinti a vivere alla giornata dalle circostanze del mercato. I Padri si trovano a rivestire una duplice veste. Da un lato sono i benefattori che consentono un tenore di vita ancora abbastanza alto alle nuove generazioni, concedendo di erodere il proprio patrimonio. Dallaltro lato, però, sono stati loro, i Padri, a creare lattuale situazione di stallo della società. La cristallizzazione dei ruoli li vede sempre al timone, apparentemente unici in grado di gestire la tempesta. I vecchi finora sono riusciti a scongiurare lordine naturale delle cose: nessun giovane prova a soppiantarli alla guida del mondo. La Democrazia Geriatrica è in condizioni di tentare la fuga verso limmortalità. Cè un problema, però: le risorse accumulate non sono infinite. E nemmeno la vita di ciascuno. (L'immagine me l'ha mandata Sabah Benziadi)