I-TEMPI-TECNICI-DELLA-RIVOLUZIONE

Grecia, Francia, Inghilterra: da un capo all’altro d’Europa si moltiplicano gli episodi di intolleranza nei confronti dei manager ritenuti responsabili della crisi. Piccoli focolai subito sedati, almeno per il momento. Così come almeno per il momento l’Italia sembra immune: prima di incazzarsi sul serio c’è da chiarire una certa discrepanza fra la percezione quotidiana del malessere e la vita edulcorata che le televisioni continuano a propagandare. Sono i tempi tecnici indispensabili per recuperare i cervelli dall’ammasso: nel frattempo vogliate gradire solo qualche minuto nel traffico bloccato da un corteo di precari del Comune. Dopodiché chi saranno i manager da assediare e sequestrare? Quali gli uffici amministrativi da prendere d’assalto? In Italia potere economico e potere politico si intrecciano in continuazione, quando non coincidono del tutto. Dopo essere stata a lungo repressa e depressa, la rivolta sarà tanto più virulenta, quando scoppierà. E bypassando i responsabili finanziari, sarà una rivolta contro la cosiddetta classe politica.



Roberto Alajmo | 02/04/2009 | Letto [2011] volte

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