"Testa che non parla è cucuzza"
(proverbio siciliano)
Ho lasciato passare i suoi discorsi, né voglio commentare le sue scelte politiche. Però non resisto a sciogliermi in un elogio senza vergogna per la maniera in cui Barack Obama uccide le mosche in diretta televisiva. A un certo punto ho pensato che la mosca fosse pagata per farsi ammazzare, come i New York Nationals contro gli Harlem Globetrotters. Ma le mosche non si lasciano comprare: rompono i coglioni senza condizionamenti esterni. Insomma, Obama ammazza la mosca gestendo la situazione in maniera grandiosa: guardare per credere. Una classe e una leggerezza, oltre che efficacia, degna solo di pochi grandi della storia: Mozart, Fred Astaire, Michel Platini. Non so se lo lasceranno fare. Speriamo. Di sicuro ci saranno molte meno mosche, alla fine del suo mandato.