"Testa che non parla è cucuzza"
(proverbio siciliano)
Poi, ogni tanto, in via Libertà, nel cuore della città più incontrollata del mondo, appaiono due indispensabili poliziotti a cavallo. Dietro di loro il traffico si blocca più per lo sbigottimento che per landatura compassata.
Non si vede lora che intercettino uno scippatore e si mettano a inseguirlo al galoppo, magari estraendo un lazo e catturandolo in stile western.
Gran spettacolo sarebbe pure vederli almeno una volta cavalcare fuori dal salotto cittadino. Magari proprio allo Zen, dove gli abitanti troverebbero un utilizzo migliore, alimentare, se non dei cavalieri, almeno dei loro cavalli.
(La vignetta è di Raffaello Sanzio)