"Mettiti in salvo tu, io sono spacciato. Ti copro le spalle"
(Anonimo Western)
Io sto scrivendo e voi mi state leggendo.
Messa così, non sembrerebbe che in Italia esista un problema di libertà di informazione.
Cè però un dettaglio che complica parecchio le cose: voi le cose che sto scrivendo le sapete già. Siete convinti. Posso quasi solo confermarvi nelle idee che già possedete.
È uno dei risvolti della radicale targettizzazione del mercato dellinformazione. Il cittadino medio italiano chiede al proprio giornale/telegiornale di raccontargli sempre le solite storie, e sempre allo stesso modo.
Come i bambini, che vogliono raccontate le favole ogni volta alla stessa maniera, persino con le stesse parole.
Perché abbiano una certa utilità io queste cose dovrei scriverle sul Giornale, o su Libero. Dovrei convincere Belpietro o Sallusti a cedermi una rubrica. E viceversa, naturalmente: Repubblica dovrebbe ospitare ogni tot giorni un editoriale di Feltri.
Allo stato attuale il sistema dellinformazione è una stanza senza finestre, dove non cè nemmeno una ventola che consenta il ricambio daria.
Ci sarebbe una porta, il che lascia sperare.
Ma è una sola.
Ed è chiusa.